L’Indo-Pacifico rappresenta una regione di crescente interesse anche per i Paesi europei. La Francia, la Germania e i Paesi Bassi hanno, infatti, dedicato tra il 2019 e il 2020 ciascuno una strategia ad hoc alla regione. Parigi ritiene la macro-regione di diretta rilevanza strategica per la sicurezza nazionale francese stante l’esistenza, in quella vasta area, di suoi territori e dipartimenti d’oltremare, facendo sì che la Francia possieda nel Pacifico: 1) la seconda Zona Economica Esclusiva del pianeta per estensione; 2) la presenza di quasi due milioni di cittadini francesi; 3) lo schieramento permanente di oltre 7.000 soldati.
I nuovi fronti della competizione geopolitica nel mare Artico e in Antartide Il progressivo e sostenuto scioglimento dei ghiacci, l’apertura di nuove rotte di navigazione e il delinearsi di interessi collidenti dei Paesi rivieraschi hanno reso l’Artico un terreno conteso di competizione geopolitica. Le temperature stanno crescendo a una velocità tre volte superiore alla media globale e, secondo recenti studi, l’Oceano Artico potrebbe essere completamente libero dai ghiacci, durante i BOX 15 Anche l’Unione Europea ha varato lo scorso settembre una strategia di cooperazione, volta ad accrescere la propria presenza nell’area. Le ragioni alla base di questo focus sono di natura primariamente economica, considerato che l’Indo-Pacifico, dove si trovano quattro dei maggiori partner commerciali dell’Unione, rappresenta oggi il secondo macro-bacino di destinazione delle esportazioni UE
Dalla Relazione Annuale sulla Politica dell' Informazione per la Sicurezza..
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