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Metodo di ricerca ed analisi adottato

Il medoto di ricerca ed analisi adottato è riportato su
www.coltrinariatlanteamerica.blogspot.com
Vds. post in data 30 dicembre 2009 seguento il percorso:
Nota 1 - L'approccio concettuale alla ricerca. Il metodo adottato
Nota 2 - La parametrazione delle Capacità dello Stato
Nota 3 - Il Rapporto tra i fattori di squilibrio e le capacità delloStato
Nota 4 - Il Metodo di calcolo adottato

Per gli altri continenti si rifà riferimento al medesimo blog www.coltrinariatlanteamerica.blogspot.com per la spiegazione del metodo di ricerca.

Ricerche e Tesi di Laurea e di Dottorato

L'utilizzo dei dati di questo blog può essere più proficuo tenendo presente il volume di M. Coltrinari, L. Coltrinari, La Ricostruzione e lo studio di un avvenimento militare, Roma, edizione nuovacultura, 2009, nelle parti:
Capitolo II, b. La tecnica procedurale
Capitolo IV, a. La documetazione a Corredo
Alegato. Schema per una tesi di Laurea o di dottorato
a. L'attività concettuale
b. L'attività gestionale
c. L'attività esecutiva
(ulteriori informazioni scrivere alla email ricerca23@libero.it, )
Il volume è disponibile in tutte lelibrerie e presso la Casa Editrice, Nuova Cultura, al sito www.nuovacultura.it

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sabato 23 luglio 2011

Nuova Zelanda

SCHEDA ANALITICA PER PAESE


Macro Area: Oceania

La Nuova Zelanda ( New Zealand, maori Aotearoa) è uno stato insulare dell'Oceania posto nell'oceano pacifico meridionale

Lo Stato è formato da due isole principali: l' isola del Nord e l'Isola del Sud e da numerose isole minori come l'isola di Stewart e le isole Chathman . Il mar di tasman la separa dall'Australia situata circa 2000 km a nord-ovest

Popolazione: Europea 69,8%, 7,9% maori, asiatici 5,7%, delle isole del Pacifico 4.4%, altri 0,5%, 7,8% mista, non specificato 3,8%.

Scenario storico: L'insediamento umano in Nuova Zelanda risale a circa sette secoli fa, quando gruppi di polinesiani, probabilmente in una serie di ondate successive, vi giunsero tra il 1000 e il 1300 d.C. Nei secoli successivi, essi svilupparono una cultura propria, fino a forgiare l'attuale identità del popolo maori. La popolazione era suddivisa in sottogruppi detti hapu, a volte alleati, a volte in lotta fra loro. In epoca successiva, un nucleo di maori lasciò la Nuova Zelanda alla volta delle isole Chathman, dando così vita ad un'altra nuova cultura nota come "moriori".

I primi europei a visitare l'arcipelago furono gli olandesi della spedizione guidata da abel Tasman nel 1642. Molti membri dell'equipaggio vennero uccisi dai maori e l'esito della spedizione fu tenuto segreto per evitare eventuali insediamenti della rivale Compagnia Inglese delle Indie Orientali. Gli europei non fecero ritorno sulle isole fino all'arrivo dell'esploratore britannico James Cook, che visitò queste terre durante il suo viaggio del 1768-71. Cook sbarcò in Nuova Zelanda nel 1769 e mappò gran parte delle coste. Dopo la spedizione di Cook, molte altre navi europee e americane sbarcarono sulle isole. Gli europei erano soliti commerciare con i nativi, cedendo cibo europeo, armi e utensili in metallo in cambio di acqua fresca e cibo locale. L'introduzione della patata e del moschetto ebbe un notevole impatto sulla società maori. In particolare, l'uso dei moschetti modificò i rapporti di forza tra le varie tribù, portando alle cosiddette "guerre del moschetto". Inoltre, a partire dagli inizi del XIX secolo, diverse missioni cristiane si stabilirono nel paese, convertendo gran parte dei maori.

La stipula del Trattato di Waitangi.

Preoccupato dalle mire espansionistiche francesi e dal modo disordinato con cui i bianchi stavano colonizzando le nuove terre, il governo britannico decise di inviare in Nuova Zelanda William Hobson, al fine di reclamare la sovranità britannica e stipulare un trattato con i nativi. Fu così che dal 1788 al 1840 la Nuova Zelanda fece formalmente parte del Nuovo Galles del Sud. La vera svolta fu determinata dal Trattato di Waitangi, stipulato nella Baia delle Isole il 6 febbraio 1840. Malgrado le discordie e i dubbi che ancora oggi si hanno sulle versioni in lingua maori e in inglese, tale trattato è considerato l'atto costitutivo della nazione neozelandese nonché una garanzia dei diritti dei maori. In particolare, Hobson scelse inizialmente Okiato come capitale della nuova colonia, per poi trasferirsi ad Auckland nel 1841.

Aspetto:

49) Geografia Fisica: Entrambe le isole sono attraversate da catene montuose; l'Isola del Sud dalle Alpi meridionali e l'Isola del Nord da catene di minore altezza. Il Monte Cook (o Aorangi in lingua maori, ovvero "che trapassa le nubi") con i suoi 3.754 metri è la vetta più alta del paese ed è situata al centro delle Alpi neozelandesi. La nuova Zelanda è ancora ricca di molti vulcani attivi.

Dal punto di vista fisico la Nuova Zelanda è un arcipelago formato da due grandi isole (Isola del Nord e Isola del Sud) divise dallo Stretto di Cook, e da molte altre isole minori, in gran parte disabitate (l'Isola Stewart, la terza per estensione, più le cosiddette Isole esterne, ovverosia 9 arcipelaghi minori, 5 dei quali (a loro volta chiamati Isole sub-antartiche neozelandesi) sono un Patrimonio dell'umanita dell'UNESCO).

50) Geografia Umana:La popolazione della Nuova Zelanda è costituita per l'82% da bianchi di origine inglese e scozzese; gli indigeni di ethnia polinesiana sono circa 201.000; esistono minoranze di cinesi, indiani, tedeschi,olandesi,italiani,europei 82%, maori 14%, altre popolazioni del Pacifico 3%, altri (inclusi cinesi) 6%. Ai censimenti non stupisce il fatto che la somma delle percentuali superi il tradizionale 100% poiché molti neozelandesi si ritengono appartenenti a più di un'etnia.


51) Geografia Economica: Il settore secondario è praticamente nullo,

Produzioni prevalenti sono quelle dell'allevamento: lana di pecora e latte bovino. I terreni sono poveri di fosforo, gli agricoltori neozelandesi ditribuiscono fosfati, che sollecitano la crescita dei trifogli, il cui potere di fissare l'azoto atmosferico favorisce la crescita delle leguminose.

All'allevamento si unisce un settore frutticolo famoso nel mondo per le esportazioni di mele e di kiwi, un frutto selezionato dai genetisti neozelandesi


52) Geografia Politica: La Nuova Zelanda ha un sistema politico caratterizzato dal parlamentarismo, con molte somiglianze con guello del Regno Unito. Capo dello stato è il monarca britannico, ma il potere è esercitato dal Primo Ministro e dal Gabinetto, tratti da un Parlamento eletto universalmente.

La Nuova Zelanda è stata l'unica nazione al mondo in cui tutte le cariche più alte dello stato sono state, fra il marzo 2005 e l'agosto 2006, ricoperte da donne: la regina della Nuova Zelanda Elisabetta II .


ANALISI DEI FATTORI DI SVILUPPO

1 Fattore storico: conflitti N +4

2 Paesi limitrofi in conflitto N +4

3 Rifugiati (migliaia) 2.62 immigranti/1,000 popolazione +4

4 Disoccupazione (%) 3.6% +4

5 Sfruttamento petr/oro/diam N +4

6 Area geografica (migliaia Kmq) 268,680 kmq +3

7 Area forestale (migliaia Kmq) 83,090 -3

8 Fazioni etniche/religiose N +4

9 Mov. Int. strati pop. (migliaia) 2.62 immigrati/1,000 poploazione +4

10 Regime Politico (-10 a +10) Democratico +10

11 Nuovi Stati formazione instabile N +4

12 Corruzione (1-10) 9,4 +4

13 PNL pro-capite (US$) 24,996 +4

14 Crescita economica (%) 3.1% +3

15 Forza lavoro in agricoltura (%) 7% +4

16 Aiuto Estero (% PNL) +4

17 HIV/AIDS (%) 0.1% +4

18 Spesa militare (% PNL) 1% +4

19 Disastri Naturali terremoti sono comuni, anche se di solito non grave; attività vulcanica. - 4

20 Isolamento geografico 121 aeroporti Porti Auckland, Lyttelton, Marsden Point, Tauranga, Wellington, Vicenza. 0

21 Indice sviluppo umano 0,943 +4

22 Popolazione (milioni) 4,173,460 +4

23 Crescita demografica (%) 0.971% +1

Paese stabile è da punto di vista economico, il periodo successivo alla seconda guerra mondiale fu di grande prosperità per la Nuova Zelanda;il settore secondario è praticamente nullo;turismo occupa una grande parte delle attivita

Considerazioni Finali

Lo Stato preso in esame: NUOVA ZELANDA ha evidenziato una capacità di resistere agli squilibri e shoks pari a 2,48 (BLU)

E si può disegnare, per esso, il seguente scenario:

di sviluppo (Stato in fase di sviluppo medio).

Quindi il Paese, alla data del Giugno 2009, e presenta in particolare uno scenario di:

SICUREZZA  Sviluppo di 3° livello: Verde

COESIONE SOCIALE  Sviluppo di 3° livello: Verde

GOVERNO  Equilibrio di 3° livello: Bianco

CAPACITA’ ECONOMICA  Sviluppo di 2° livello: Blu

SVILUPPO SOCIALE  Sviluppo di 1° livello: Azzuro


domenica 17 luglio 2011

Papua Nuova Guinea

Descrizione geografica:

Area: Stato indipendente nell'ambito del commonwealth dal 16 settembre 1975, la Papua Nuova Guinea (detta anche Papuasia, desueto) è costituita dalla parte orientale dell'isola della Nuova Guinea. Fa parte della cosiddetta Oceania vicina, e confina solo a ovest con l'Indonesia. È bagnata dall'Oceano Pacifico.


Popolazione: L'84% della popolazione è Papua, il 13% di origine europea, l'1% di origine indonesiana, il 2% di altra origine.

Scenario storico: Questo stato comprende l'ex possedimento tedesco della Nuova Guinea - successivamente affidato in amministrazione all'Australia dalla Societa delle Nazioni (nel 1921) e quindi dall'UN e dal territorio di Papua (o Papuasia), ex possedimento britannico, governato dall'Australia già dal 1906.

Già unificati dal punto di vista amministrativo nel 19949, i due territori avevano ottenuto una propria autonomia interna nel 1973. A causa delle gravi problematiche interne l'indipendenza piena fu raggiunta solo il 16 settembre di due anni più tardi. A distanza di pochissimo tempo, addirittura alcuni giorni prima dell'indipendenza, l'isola di bougainville decise di separarsi dl resto del territorio, proclamando la Repubblica del Nord Salomon; tuttavia un anno dopo fu accordato un compromesso, che concedeva notevole autonomia all'isola. Non molto tempo dopo Bougainville tornò ad avanzare le sue pretese di secessione, e periodicamente continua a tentare di rendersi indipendente, senza successo. Questa vicenda è talvolta sfociata anche in ribellioni sanguinose. Michael Somare, capo del partito Pangu Pati, che aveva guidato il processo indipendentistico, fu confermato nel 1977, ma tre anni dopo un'ondata di scandali sconvolse la scena politica e decretò al fine del governo, il cui potere fu ceduto al Partito Progressista del Popolo di J.Chan. Il ritorno di Somare del 1982 durò solo tre anni, dopo che il Parlamento votò nel 1985 la sua sfiducia, vista la mancata risoluzione delle problematiche di natura economica

41) Geografia Fisica: Il paesaggio costiero è frastagliatissimo, e presenta un buon numero di golfi,stretti e insenature: simili formazioni sono ancora più frequenti in isole e arcipelaghi, che costellano la parte orientale dello Stato. Proprio presso le coste si concentrano le principali pianure

42) Geografia Umana:In Papua Nuova Guinea esistono centinaia di gruppi etnici indigeni: il più numeroso è rappresentato dai papuani, i cui antenati giunsero in Nuova Guinea decine di migliaia di anni fa. La restante parte della popolazione è composta da austronesiani, i cui antenati giunsero nella regione meno di 4.000 anni fa. Vi sono, infine, consistenti minoranze di cinesi, europei, australiani, filippini, indiani e cingalesi. La popolazione è prevalentemente rurale e giovane: l' 84% degli abitanti abita nelle campagne e il 40% ha meno di quindici anni.

43) Geografia Economica:Benché considerato singolarmente non sia un paese arretratissimo, la Papua Nuova Guinea è il territorio più sottosviluppato e povero dell'Oceania. L'agricoltura si basa sulle esportazioni come caffè, cacao,e olio di palma, altra fonte di vendite all'estero è il legname.

Negli ultimi anni sono state però privilegiate le esportazioni di prodotti minerari, che oggi hanno assunto importanza maggiore di quelli provenienti dal settore primario. Le risorse minerarie presenti sono soprattutto oro, di cui è l'ottavo produttore mondiale, e rame, la cui estrazione è minore di quella aurea, ma occupa comunque un buon posto a livello mondiale

44) Geografia Politica: Papua Nuova Guinea ha 20 province: 19 province, più il distretto della capitale dello Stato. Ciascuna provincia è suddivisa in uno o più distretti, che a sua volta sono divise in uno o più aree governative locali.Le province sono prime divisioni amministrative del paese


ANALISI DEI FATTORI DI SVILUPPO

1 Fattore storico: conflitti Nove anni di revolta per la secezione ha fatto 20,000 morti. - 4

2 Paesi limitrofi in conflitto N + 4

3 Rifugiati (migliaia) N + 4

4 Disoccupazione (%) 1.9% fino a 80% in urbana area - 4

5 Sfruttamento petr/oro/diam Oro e petroleo + 4

6 Area geografica (migliaia Kmq) 462,840 kmq + 1

7 Area forestale (migliaia Kmq) 294,370 - 4

8 Fazioni etniche/religiose N - 2

9 Mov. Int. strati pop. (migliaia) N N/A

10 Regime Politico (-10 a +10) Democratico 10

11 Nuovi Stati formazione instabile N - 3

12 Corruzione (1-10) 2 - 2

13 PNL pro-capite (US$) 2,563 - 2

14 Crescita economica (%) 6% + 4

15 Forza lavoro in agricoltura (%) 85% - 4

16 Aiuto Estero (% PNL) 265,720,000 - 4

17 HIV/AIDS (%) 0.6% + 4

18 Spesa militare (% PNL) 1.4% + 3

19 Disastri Naturali attivi vulcani; fuochi terremoti e tsunami - 4

20 Isolamento geografico 578 Aerporti 5 Porti - 4

21 Indice sviluppo umano 0,530 - 2

22 Popolazione (milioni) 5,931,769 +4

23 Crescita demografica (%) 2.118% - 2

la Papua Nuova Guinea è il territorio più sottosviluppato e povero dell'area, la Papua Nuova Guinea è spesso soggetto a calamita naturalli e a ha la maggiore incidenza del virus dell'AIDS nella regione pacifica, inoltre la mortalitaè la più diffusa dell'area oceanica. Riguardo l'istruzione, l'analfabetismo ha raggiunto il tasso maggiore del continente

Situazione:

Lo Stato preso in esame: PAPUA NUOVA GUINEA ha evidenziato una capacità di resistere agli squilibri e shoks pari a -0,06 (GIALLO)  (in una scala da -4 a + 4)

E si può disegnare, per esso, il seguente scenario:di sviluppo (Stato stabile ).

Quindi il Paese, alla data del Giugno 2009, e presenta in particolare uno scenario di:



SICUREZZA  Sviluppo di 1° livello: Azzuro

COESIONE SOCIALE  Squilibrio di 2° livello: Rosso

GOVERNO  Equilibrio di 1° livello: Arancione

CAPACITA’ ECONOMICA  Equilibrio di 1° livello: Arancione

SVILUPPO SOCIALE  Equilibrio di 2° livello: Giallo

Isole Salomone

Descrizione geografica:

Area: Le Isole Salomone (i Solomon Islands ) sono una nazione insulare dell' Oceano Pacifico meridionale, nell' Oceano vicina, situate ad est di Papua Nuova Guinea. Consistono in più di 990 isole, che complessivamente coprono una superficie di 28.000 chilometri quadrati. La capitale è Honiara(49.107 abitanti , situata sull'isola di Guadalcanal

Popolazione: Melanesian 94.5%, Polynesian 3%, Micronesian 1.2%, other 1.1%, unspecified 0.2%

Scenario storico:
Le Isole Salomone, insieme a tutta la Melanesia insulare, furono colonizzate dall'uomo durante il II e I millennio a.C.

I primi abitatori dell'arcipelago furono dei gruppi di navigatori-mercanti provenienti dalle Isole Figi, che vi introdussero piante ed animali addomesticati. Nella regione i commercianti diffusero un tipo di ceramiche di tradizione "lapita" forse originaria delle Isole Moluche; questa cultura tramontò solo nel 300 d.C.

Le popolazioni locali vissero nell'ambito di società tribali simili in tutto il Pacifico fino all'arrivo dei conquistatori inglesi durante le ultime esplorazioni avvenute alla fine del XIX secolo. Nel 1893 divenne Protettorato britannico, status che mantenne fino al 7luglio 1978 quando fu proclamata l'indipendenza e fu adottato il nuovo stendardo nazionale in accordo con la regina d'Inghliterra Elisabetta II.

Aspetto:

37) Geografia Fisica:

l territorio delle isole è montuoso o collinare e ricoperto di una ricca vegetazione e di foreste.

Le isole Salomone sono un gruppo di isole di origine vulcania situate ad est di Papua Nuova Guinea. L'isola principale è Guadalcanal sulla quale si trova il monte makarakomburu (2.310 m s.l.m.), le altre isole maggiori del gruppi sono Santa Isabel, Makira, Malaita, New Georgia eChoiseul, il gruppo comprende altre 992 isole e atolli minori

38) Geografia Umana:

Il 94,5% della popolazione è composta da melanesiani. Vi sono poi minoranze di polinesiani (3%) e micronesiani (1,2%).

39) Geografia Economica:

Agricoltura, pesca, silvicoltura e per almeno una parte dei suoi mezzi di sussistenza

40) Geografia Politica:

Le Isole Salomone sono una monarchia costituzionale con un sistema parlamentare. La costituzione approvata nel 1978 stabilisce che formalmente il capo dello stato è il sovrano britannico rappresentato localmente da un governatore generale nominato dal parlamento e che rimane in carica 5 anni.

Il parlamento è unicamerale e composto da 50 membri eletti per quattro anni eletti tramite suffragio diretto da tutti i cittadini maggiori di 18 anni. Il Primo ministro è eletto dal parlamento



ANALISI DEI FATTORI DI SVILUPPO

1 Fattore storico: conflitti Violenza etnica, il governo gli illeciti e la criminalità endemica hanno minato la stabilità e la società civile. -4

2 Paesi limitrofi in conflitto N +4

3 Rifugiati (migliaia) N +4

4 Disoccupazione (%) N N/A

5 Sfruttamento petr/oro/diam N +4

6 Area geografica (migliaia Kmq) 28,450 kmQ +4

7 Area forestale (migliaia Kmq) 21,72 +4

8 Fazioni etniche/religiose Violenza etnica. -4

9 Mov. Int. strati pop. (migliaia) N +4

10 Regime Politico (-10 a +10) Democracia 10

11 Nuovi Stati formazione instabile N +1

12 Corruzione (1-10) 2,8 0

13 PNL pro-capite (US$) 2,031 -2

14 Crescita economica (%) 5.4% +4

15 Forza lavoro in agricoltura (%) 75% -4

16 Aiuto Estero (% PNL) 198,240,000 -4

17 HIV/AIDS (%) N N/A

18 Spesa militare (% PNL) 3% -2

19 Disastri Naturali Tifoni, ma raramente distruttiva; geologicamente attivo regione, con frequenti terremoti, tremori, e l'attività vulcanica; tsunami. -4

20 Isolamento geografico 35 Airports 3 Ports .group of islands -4

21 Indice sviluppo umano 0.602 -1

22 Popolazione (milioni) 581,318 +4

23 Crescita demografica (%) 2.467% -3

La politica interna delle isole Salomone è caratterizzata da coalizioni piuttosto instabili,le Isole sono state teatro di violenti scontri etnici,l'agricoltura, pesca, silvicoltura sono parte piu importante dell'economia

Situazione


Lo Stato preso in esame: ISOLE SALOMONE ha evidenziato una capacità di resistere agli squilibri e shoks pari a -0,64 (ARANCIONE) (in una scala da -4 a  + 4)

E si può disegnare, per esso, il seguente scenario di sviluppo (Stato quasi stabile ).

Quindi il Paese, alla data del Giugno 2009, e presenta in particolare uno scenario di:


SICUREZZA  Equilibrio di 3° livello: Bianco

COESIONE SOCIALE  Squilibrio di 3° livello: Magenta

GOVERNO  Equilibrio di 2° livello: Giallo

CAPACITA’ ECONOMICA  Squilibrio di 2° livello: Rosso

SVILUPPO SOCIALE  Equilibrio di 2° livello: Giallo

Isole Marschall

Descrizione geografica:

Area: Le Isole Marshall ( ingles : Marshall Islands; sono uno stato insulare (181,42 km², 50.840 abitanti nel 1999, capitale Majuro) dell' Oceania. La nazione è composta dagli arcipelaghi Ratak e Ratik situati fra gli Stati federati di Micronesia a ovest e Kiribati a est.

Popolazione:  Marshallese 92,1%, misti Marshallese 5,9%, altri 2%.

Scenario storico:

Il primo ad avvistare le isole fu lo spagnolo Alonso de Salazar nel 1526. Dimenticate dagli Europei, le isole furono visitate dal capitano inglese John Marshall, al quale furono dedicate, nel 1788. Nel 1884 le isole divennero punto di scalo di una compagnia commerciale tedesca, per poi divenire parte del protettorato della Nuova Guinea tedesca del II Reich. Molti sono gli edifici che lasciano una traccia della chiara colonizzazione tedesca. Durante la prima guerra mondiale vennero conquistate facilmente dal Giappone: infatti le Schuztruppen che proteggevano le isole erano solo 123. L'occupazione nipponica tentò di modificare gli usi ed i costumi della popolazione. Con la seconda guerra mondiale le isole vennero occupate dagli USA in seguito alla campagna delle Isole Marshall ed entrarono a far parte del Territorio fiduciario del Pacifico.

Dopo quasi quattro decenni sotto amministrazione statunitense, come la parte più orientale delle Nazioni Unite Trust Territorio delle isole del Pacifico, le Isole Marshall realizzato l'indipendenza nel 1986 nell'ambito di un compatto di libera associazione. Richieste di risarcimento continuare a seguito di esperimenti nucleari degli Stati Uniti su alcuni degli atolli tra il 1947 e il 1962.

Nel 1979 venne costituito il primo governo ed entrò in vigore la costituzione delle Isole Marshall. Nel 1986 è stato siglato un accordo con gli Stati Uniti Trattato di libera associazione ( COFA) che prevedeva un risarcimento di 150 milioni di dollari per i test atomici effettuati nel passato e l'uso dell'atollo di Kwajalein per la base missilitica Ronald Reagan.

Aspetto:

33) Geografia Fisica:
Le Marshall sono situate nella Micronesia, una regione dell'Oceania e sono composte due arcipelaghi Ratak e Ratik, formati da 30 atolli corallini e 3 isole con una superficie complessiva di 181 km². Le terre emerse sono pianeggianti e la maggior altitudine della nazione è 10 m sul livello del mare.

34) Geografia Umana:

Le Isole Marshall hanno una popolazione di 56.429 (1999) abitanti per una densità di popolazione pari a 312 abitanti per km²

35) Geografia Economica: L'economia delle isole Marshall è basata prevalentemente sul turismo, sull'artigianato locale e sulla pesca soppratutto l'assistenza governo degli Stati Uniti è alla base di questa piccola isola economia.

36) Geografia Politica:

Le Isole Marshall sono una repubblica presidenziale in libera associazione con gli Stati Uniti d'America. In base alla Costituzione[5], gli organi sono tre, durano in carica quattro anni e sono: il Presidente, eletto ogni quattro anni, il Nitijela (parlamento), composto da 33 membri e il Consiglio degli Iroij, un organo collegiale di tipo consultivo.


ANALISI DEI FATTORI DI SVILUPPO

1 Fattore storico: conflitti N +4

2 Paesi limitrofi in conflitto N +4

3 Rifugiati (migliaia) -5.52 immigrati/1,000 +4

4 Disoccupazione (%) 30.9% 0

5 Sfruttamento petr/oro/diam N +4

6 Area geografica (migliaia Kmq) 181.3 kmq +4

7 Area forestale (migliaia Kmq) +4

8 Fazioni etniche/religiose N +4

9 Mov. Int. strati pop. (migliaia) N +4

10 Regime Politico (-10 a +10) democratico +10

11 Nuovi Stati formazione instabile reclama US territori di Wake Isole +4

12 Corruzione (1-10) N N/A

13 PNL pro-capite (US$) $2,900 -2

14 Crescita economica (%) 1% -2

15 Forza lavoro in agricoltura (%) 21.4% +4

16 Aiuto Estero (% PNL) 56,560,000 - 4

17 HIV/AIDS (%) N N/A

18 Spesa militare (% PNL) N N/A

19 Disastri Naturali frequente tifóni +2

20 Isolamento geografico molti piccoli isolotti. -4

21 Indice sviluppo umano N/A

22 Popolazione (milioni) 63,174 +4

23 Crescita demografica (%) 2.142% -2


Le Marshall sono paese stabile in libera associazione con gli Stati Uniti d'America è una importante fonte di reddito è costituita dagli insediamenti militari degli Stati Uniti,l'economia delle isole Marshall è basata prevalentemente sul turismo, sull'artigianato locale e sulla pesca

Situazione


Lo Stato preso in esame: ISOLE MARSHALL ha evidenziato una capacità di resistere agli squilibri e shoks pari a 1,26 (BIANCO) (scala da -4 a+ 4)

E si può disegnare, per esso, il seguente scenario:

di sviluppo (Stato ampiamente stabile ).Quindi il Paese, alla data del Giugno 2009, presenta in particolare uno scenario di:

SICUREZZA  Sviluppo di 3° livello: Verde

COESIONE SOCIALE  Sviluppo di 3° livello: Verde

GOVERNO  Equilibrio di 2° livello: Giallo

CAPACITA’ ECONOMICA  Squilibrio di 3° livello: Magenta

SVILUPPO SOCIALE  Equilibrio di 3° livello: Bianco

Situazione Giugno 2009