Dott. Michele GUARASCI Tesi di Laurea Master
ANNO ACCADEMICO 2023/2024
INDICE
Premessa
Introduzione
Cap. 1: Il concetto di guerra
La definizione di guerra
Dimensioni e tipologie della guerra
L’evoluzione del fenomeno
L’asimmetria
La guerra ibrida
Cap. 2: La quinta dimensione della guerra
La guerra cibernetica
L’evoluzione tecnologica e l’uso militare del cyber spazio
La struttura italiana
Le misure di contrasto
Conclusioni
Bibliografia
Sitografia
Premessa
Nel corso della storia abbiamo assistito a cambiamenti significativi dei tratti distintivi e delle modalità tipiche della guerra, mutamenti che sono divenuti ancora più incisivi negli ultimi trent’anni arrivando a cambiarne radicalmente le dinamiche.
La domanda da porsi quando si analizza questa più recente e significativa evoluzione è: come è cambiata la guerra?
Il primo elemento che viene in rilievo è che essa ha smesso di essere una questione di soldati e di campi di battaglia, o quantomeno li ha relegati in secondo piano, e si è spostata tra la gente, ha mutato ovvero la sua natura simmetrica, Stato contro Stato, esercito contro esercito, in una più fluida e sfuggente. È nato così il c.d. conflitto asimmetrico, che ha visto trasformarsi in campi di battaglia le strade, le case, i luoghi della nostra quotidianità.
Di più, come hanno annotato i colonnelli cinesi Qiao Liang e Wang Xiangsui nella loro opera di rilettura dell’“Arte della guerra” del maestro Sun Tzu, i nuovi conflitti sono divenuti totali, appunto “Guerre senza limiti” come ben suggerisce il titolo del loro lavoro.
Secondo questa nuova chiave di lettura la guerra finisce per coinvolgere ogni aspetto della vita, si combatte con operazioni di disinformazione condotte attraverso le piattaforme dei social media, con l’intossicazione delle notizie veicolate da una stampa sempre più manipolata, con il sistematico e massiccio furto di dati sensibili realizzato in azioni di pirateria informatica, con la diffusione di spyware e ransomware nella rete internet, a cui si affiancano operazioni di spionaggio e guerra più tradizionali realizzate dai forze e servizi speciali di Stati ma anche di gruppi ed entità sempre meno definite, che spesso si sovrappongono fra loro, divenendo indistinguibili nella “nebbia di guerra”.
Nel nuovo ordine mondiale, nel quale stanno crescendo nazionalismi e competizione geopolitica, il futuro obiettivo sarà quello di assicurarsi il controllo delle risorse, rendendo l’innovazione tecnologica lo strumento necessario per assicurarsi la vittoria. Del resto, l’avvento del digitale, cui si sta affiancando lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, ha già cambiato il volto dei conflitti; gli attacchi cyber contro le infrastrutture critiche di un paese, capaci di paralizzarne la vita e le attività, di rispedirlo indietro di un secolo, forse più efficacemente di un attacco nucleare, stanno divenendo rapidamente le armi attraverso cui attuare complesse strategie di supremazia e controllo d’area.
Nelle pagine a seguire vedremo come a partire dal 1989, con la caduta del muro di Berlino e la fine della guerra fredda, la rivoluzione informatica, nata dalla liberalizzazione delle tecnologie, abbia influenzato il panorama globale della sicurezza e della difesa, modificandone politiche, dottrine e strategie.
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