Il Comitato delle Nazioni Unite per i diritti umani nella sua riunione del 23 settembre u.s. ha stabilito che l'Australia non ha protetto gli abitanti indigeni delle Isole dello stretto di Torres durante gli effetti del cambiamento climatico e per questo Camberra dovrà risarcirli. . L'indennizzo non riguarda solo gli indennizzi economici ma anche indennizzi dovuti a violazione dei diritti umani.. Tra questi il diritto alla casa, all'unità familiare e alla propria cultura.
La questioee risale al 2019, quando 8 indigeni denunciarono il Governo di Camberra allora presieduto da Scott Morrison con accuse del tipo che le forti mareggiate, sempre più frequenti, avevano distrutti tutti i cimiteri dell'area, tantissime case, rendendo impossibili i riti per gli antenati una pratica centrale per la cultura indigena.
Aumentano sempre più nel mondo i risarcimenti per danni climatici e per questo fatto la decisione dei giudici dell'ONU di Ginevra con la loro sentenza hanno messo un precedente di gran rilievo.. A monte di tutto vi è il principio che le economie più sviluppate che sono responsabili delle emissioni devono assumersi i costi umani ed economici causate dalle catastrofi ambientali nei paesi poveri.
Fonte. L'internazione, n. 1480 30 settembre 2022 pag. 42
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