Il Ministero della Difesa australiano ha annunciato l’acquisto di otto aerei per il pattugliamento marittimo Boeing P-8A Poseidon, con un opzione per ulteriori quattro velivoli. Il contratto ha un valore di 3,6 miliardi di dollari e le prime consegne sono previste nel 2017, da completarsi entro il 2021.
Basato sulla piattaforma dell'aereo di linea 737-800, il Poseidon è un aereo multimissione pensato per il pattugliamento marittimo a lungo raggio e per operazioni anti-sommergibile, anti-nave e ISR (Intelligence, Surveillance, Reconnaissance). L’acquisizione dei P-8A permetterà alle Forze Armate australiane di incrementare sensibilmente le proprie capacità di pattugliamento marittimo e di soddisfare un requisito operativo che, data l'estensione delle acque territoriali, viene giustamente ritenuto di fondamentale importanza dalle autorità di Canberra.
Il P-8A sostituirà progressivamente gli ormai vetusti P-3 Orion e in ciò sarà affiancato dai droni MQ-4C Triton. In questo modo dovrebbe essere ottenuta, inoltre, una maggiore interoperabilità con la US Navy nella conduzione delle operazioni di pattugliamento, poiché anche gli Americani prevedono di dotarsi, a partire dal 2017, degli UAV di Northrop Grumman.
La notizia si inserisce in un quadro caratterizzato dall’acquisizione generalizzata da parte dei Paesi dell’Asia-Pacifico di maggiori capacità nel campo della sorveglianza marittima. Il rafforzamento di queste capacità è ritenuto, infatti, di primaria importanza per il controllo delle rotte commerciali e per il presidio delle acque territoriali, soprattutto alla luce delle numerose e complicate dispute in corso tra i Paesi dell'intera area.
La notizia si inserisce in un quadro caratterizzato dall’acquisizione generalizzata da parte dei Paesi dell’Asia-Pacifico di maggiori capacità nel campo della sorveglianza marittima. Il rafforzamento di queste capacità è ritenuto, infatti, di primaria importanza per il controllo delle rotte commerciali e per il presidio delle acque territoriali, soprattutto alla luce delle numerose e complicate dispute in corso tra i Paesi dell'intera area.
Il Giappone è in predicato di sostituire la propria flotta di Lockheed Martin P-3C con il programma nazionale P-1, guidato da Kawasaki Heavy Industries. La Corea del Sud sta pianificando l’upgrade elettro-ottico dei propri P-3C. L’India ha ordinato otto P-8I Neptune, una variante del Poseidon, e si è riservata l’opzione per ulteriori quattro esemplari, una volta consegnato il primo lotto.
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